Adattamento | In relazione agli esseri umani, è il processo di adattamento al clima attuale o previsto ed ai suoi effetti, per moderare il danno o sfruttare le opportunità benefiche. Nei sistemi naturali, è il processo di adattamento al clima attuale ed ai suoi effetti; l'intervento umano può facilitare l'adattamento al clima previsto ed ai suoi effetti. |
Cambiamento climatico | Cambiamento climatico attribuito direttamente o indirettamente all'attività umana che altera la composizione dell'atmosfera globale e si aggiunge alla variabilità naturale del clima osservata in periodi di tempo comparabili. |
Riscaldamento globale | Il processo di aumento della temperatura media degli oceani e dell'atmosfera della Terra causato da massicce emissioni di gas che intensificano l'effetto serra, derivante da una serie di attività umane, in particolare la combustione di combustibili fossili e cambiamenti nell'uso del suolo (come la deforestazione), così come da varie altre fonti secondarie. |
Capacità di adattamento | La capacità di un sistema, istituzione e umanità di adattarsi ai diversi potenziali impatti, sfruttando le opportunità o rispondendo alle conseguenze che potrebbero derivarne. |
Clima | Il clima in senso stretto è generalmente definito come il clima medio o, più rigorosamente, come la descrizione statistica in termini di media e variabilità delle quantità rilevanti in un periodo che va da mesi a migliaia o milioni di anni. Il periodo classico per la media di queste variabili è di 30 anni (normale climatologico), come definito dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale. Le quantità rilevanti sono per lo più variabili di superficie, come temperatura, precipitazioni e vento. |
Evento metereologico estremo | Eventi meteorologici che sono rari in un particolare luogo e periodo dell'anno. Quando un modello meteorologico estremo persiste per qualche tempo, come una stagione, può essere classificato come un evento meteorologico estremo, soprattutto se genera una media o totale che è di per sé estremo (ad esempio, siccità o precipitazioni gravi durante una stagione). |
Esposizione | La presenza di persone, mezzi di sussistenza, servizi e risorse ambientali, infrastrutture o beni economici, sociali o culturali in luoghi che potrebbero essere colpiti negativamente. |
Ondate di caldo | Periodo di sei giorni in cui la temperatura massima dell'aria è superiore di 5ºC al valore medio delle temperature massime giornaliere nel periodo di riferimento (1961-1990). |
Rischio | Probabilità di verificarsi di un evento moltiplicata per l'impatto causato da tale evento. |
Vettore della malattia | Una creatura vivente in grado di trasmettere un agente infettivo, attivamente o passivamente. |
Vulnerabilità climatica | La misura in cui un sistema è suscettibile e incapace di far fronte agli effetti negativi del cambiamento climatico, compresi variabilità del clima ed estremi. |